Calcolo anticipo TFR con Cessione del Quinto in corso

Cos’è il TFR?

Con il termine TFR, abbreviazione di Trattamento di Fine Rapporto, si intente una parte di retribuzione che ogni lavoratore percepisce ma che non viene immediatamente guadagnata in quanto deve essere tenuta da parte e viene rilasciata solo nel momento in cui il rapporto di lavoro tra dipendente e azienda cessa per qualsiasi motivo, che sia il pensionamento, il licenziamento o le dimissioni spontanee.

Il TFR è anche una delle garanzie aggiuntive che può essere richieste dagli istituti di credito quando concedono prestiti tramite Cessione del Quinto. Proprio per il fatto che si tratta di una somma di denaro che non può essere prelevato è la garanzia ideale sulla quale banche e finanziarie potrebbero rifarsi in qualsiasi momento in caso di insolvenza da parte del debitore.

Cessione del Quinto TFR bloccato

Il TFR bloccato per Cessione del Quinto non può essere prelevato fino al pagamento dell’ultima rata del piano di ammortamento sottoscritto in quanto serve a garantire il corretto rimborso del finanziamento.

Tuttavia c’è un’eccezione a questa regola. Se, infatti, la somma di TFR accantonato nel corso del rapporto di lavoro è superiore all’importo richiesto in prestito, si può chiedere l’anticipo della parte di denaro in più, che può essere prelevata liberamente dal dipendente ed usata per affrontare le spese previste.

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Anticipo TFR calcolo

Facciamo un esempio per essere più chiari.

Si supponga che un dipendente stia lavorando da un periodo di tempo più o meno lungo presso un’azienda e abbia maturato un TFR pari a 20.000 euro.

Se lo stesso dipendente ha sottoscritto un prestito del valore di 15.000 euro, allora il suo TFR verrà utilizzato per garantire il prestito per un valore pari all’importo che ha ottenuto (15.000 euro) ma la restante parte (5.000 euro) è libera per essere richiesta in anticipo e utilizzata.

Allo stesso modo la richiesta di anticipo TFR può essere fatta anche quando parte del finanziamento con Cessione del Quinto è già stato rimborsato. In questo caso, ad esempio, se su un prestito di 15.000 euro, ne mancano solo 8.000 da rimborsare, allora l’importo di TFR richiedibile è pari a 7.000 euro.

Si tratta, in pratica, di avanzare una richiesta per svincolare il TFR eccedente il debito residuo.

Anticipo TFR con Cessione del Quinto in corso

Una volta controllato che il proprio TFR sia superiore all’importo richiesto con la Cessione e assicuratisi che si può richiederne l’anticipo al datore di lavoro, è bene sapere che ci sono delle regole precise a riguardo.

L’anticipo del TFR, infatti, può essere richiesto solo una volta nel corso della propria carriera lavorativa presso la stessa azienda e per un importo pari a massimo il 70% del totale accantonato.

L’anticipo verrà concesso solamente ai lavoratori che hanno almeno 8 anni di anzianità lavorativa nella stessa azienda e per affrontare in modo esclusivo spese quali:

  • spese sanitarie, terapie o interventi importanti
  • acquisto della prima casa per sé stessi o per i propri figli
  • congedi parentali
  • spese di formazione

Anticipo TFR per estinzione Cessione del Quinto

E’ possibile usufruire dell’anticipo TFR anche per estinguere in anticipo la Cessione del Quinto in corso.

La regola di base è sempre la stessa: si può estinguere la Cessione del Quinto col TFR solo se se ne ha accumulato abbastanza da porre fine al finanziamento in un’unica soluzione.

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